Quando un bambino manifesta una regressione nello sviluppo del linguaggio, difficoltà sensoriali, mutismo selettivo o viene inquadrato con una diagnosi di tipo F84.8, è naturale per i genitori cercare risposte. La medicina moderna offre oggi strumenti sempre più precisi per indagare le cause biologiche di queste condizioni, specialmente in soggetti con fragilità neurologiche certificate, come
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Cos’è il PEI? Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è un documento ufficiale previsto dalla Legge 104/1992, pensato per garantire il diritto all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, tra cui quelli nello spettro autistico. Non è un semplice modulo da compilare: è un progetto educativo personalizzato, creato su misura per valorizzare le potenzialità dello studente e
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Una figura centrale per l’inclusione L’insegnante di sostegno è una figura chiave per garantire il diritto allo studio, alla partecipazione e alla valorizzazione delle differenze degli alunni con disabilità, come previsto dalla Legge 104/92. Nel caso specifico dei bambini nello spettro autistico, il suo ruolo diventa ancora più importante: media tra le esigenze individuali e il contesto
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L’inclusione scolastica non è solo la possibilità per un bambino con disabilità di frequentare la scuola. È molto di più: significa essere parte attiva di un contesto sociale, educativo e affettivo, dove ciascuno — con le proprie capacità, limiti e potenzialità — possa sentirsi accolto, valorizzato e sostenuto. Essere inclusi significa: - Partecipare alla vita scolastica in tutte le
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Una scuola per ogni età… e per ogni bambino Ogni fase scolastica risponde a esigenze evolutive differenti, che nel caso di un bambino o ragazzo nello spettro autistico richiedono strategie mirate e adattamenti progressivi. L’inclusione non è un evento singolo, ma un percorso educativo continuo che va costruito con cura, tenendo conto dei cambiamenti cognitivi, emotivi, sociali e sensoriali
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ABA, logopedia, psicomotricità: cosa sono e come funzionano Quando si parla di interventi per bambini nello spettro autistico, spesso si fa riferimento a tre approcci principali: ABA (Analisi Comportamentale Applicata), logopedia e psicomotricità. Questi interventi, se ben strutturati e integrati tra loro, possono offrire al bambino strumenti efficaci per sviluppare abilità comunicative,
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Una visione complementare dell’intervento Nel percorso terapeutico dei bambini autistici, accanto alle terapie “tradizionali” come ABA, logopedia e psicomotricità, trovano sempre più spazio gli interventi non convenzionali. Tra i più diffusi e apprezzati ci sono la musicoterapia e la pet therapy, approcci che non mirano a “curare l’autismo”, ma a potenziare il benessere, la
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Perché la scelta del terapista è fondamentale Quando si riceve una diagnosi di disturbo dello spettro autistico (DSA), uno dei primi passi da affrontare è la ricerca di un terapista o di un’équipe specializzata. Si tratta di una decisione delicata, che può influenzare in modo significativo il percorso di crescita, sviluppo e benessere del bambino. Scegliere il terapista giusto non
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La forza delle storie vere Nel mondo dell’autismo, spesso le famiglie si sentono sole, disorientate, in balia di diagnosi complesse e di percorsi terapeutici lunghi. In questo contesto, le testimonianze di chi ha già vissuto un pezzo di strada possono rappresentare una luce. Raccontare le proprie esperienze non solo dà forza a chi legge, ma trasforma il vissuto individuale in ispirazione
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Una nuova visione dell’autismo Oggi non si parla più di “tipi di autismo” nel senso tradizionale. Termini come sindrome di Asperger, autismo ad alto funzionamento o disturbo pervasivo dello sviluppo sono stati superati a favore di una classificazione più moderna e rispettosa della varietà dell’esperienza autistica: il concetto di spettro autistico. Il Disturbo dello Spettro Autistico