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Vita Quotidiana e Autonomia

Routine quotidiane per bambini autistici

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Routine quotidiane per bambini autistici

Perché la routine è così importante per i bambini nello spettro autistico?

Molti bambini autistici vivono il mondo come un luogo imprevedibile e caotico, dove gli stimoli sensoriali, le regole sociali e le attività quotidiane possono risultare difficili da decifrare o da anticipare. Per questo motivo, avere routine strutturate e costanti non è solo utile: è una vera strategia di regolazione.

La routine aiuta il bambino a: - Sentirsi più sicuro e meno ansioso - Comprendere cosa sta per accadere - Sviluppare maggiore autonomia - Gestire le transizioni tra attività (spesso fonte di stress) - Prevedere le conseguenze delle proprie azioni


La routine è un'àncora: struttura il tempo, rassicura il corpo

Il tempo, per un bambino autistico, non è qualcosa di ovvio. Senza riferimenti chiari e ripetitivi, può sembrare confuso, slegato dagli eventi. La routine dà senso al tempo, aiutando a trasformare l’ignoto in prevedibile.

Esempio:

“Dopo che mi sveglio, faccio pipì, poi mi lavo, poi faccio colazione con la mia tazza rossa. Dopo la colazione, guardo un cartone.”

Questa sequenza non è solo un insieme di azioni, ma una mappa mentale, una base sicura su cui il bambino può costruire il resto della giornata.


Come costruire una buona routine quotidiana?

1. Usa supporti visivi

Molti bambini autistici apprendono meglio per immagini. Un’agenda visiva o un pannello con le attività rappresentate graficamente aiuta a prevedere le azioni, a comprendere il linguaggio verbale e a sentirsi più competenti.

Strumenti utili: - Foto reali o pittogrammi (es. PECS) - Tabelle visive da parete - Sequenze illustrate plastificate - App visive su tablet (es. Choiceworks, iDo, Visual Schedule)


2. Mantieni gli orari il più possibile fissi

Orari prevedibili aiutano il bambino a sapere quando accade cosa. Ad esempio: - Colazione sempre tra le 7:30 e le 8:00 - Bagnetto sempre prima di cena - Cartone sempre dopo la merenda

Gli orologi visivi o i timer aiutano a scandire il tempo in modo concreto e visibile.


3. Inserisci rituali rassicuranti

Alcuni gesti ripetuti (es. la stessa canzone prima della nanna, il saluto allo specchio prima di uscire) possono avere un forte valore simbolico. I rituali: - Calmano - Rassicurano - Preparano al passaggio a una nuova attività


4. Preparati alle transizioni

Passare da un’attività all’altra (es. dal gioco al lavarsi i denti) può essere molto faticoso. Alcuni strumenti utili sono: - Timer visivi - Avvisi verbali con anticipo (“Tra 5 minuti spegniamo la TV”) - Conto alla rovescia (“3, 2, 1… andiamo a fare il bagno!”) - Cartellini “Adesso” / “Dopo”


5. Sii flessibile nella rigidità

Non tutte le giornate sono uguali. Se il bambino si blocca o è molto rigido, si può introdurre il cambiamento nella routine in modo graduale, usando simboli come: - “Cambio programma” - “Attività a sorpresa” - “Oggi facciamo qualcosa di diverso”

Questo aiuta a costruire tolleranza al cambiamento, senza causare ansia.


Routine e benessere familiare

Una buona routine non aiuta solo il bambino, ma migliora anche l’equilibrio della famiglia. Quando le giornate sono organizzate: - I conflitti si riducono - I momenti critici diventano più gestibili - I genitori possono pianificare meglio - I fratelli si adattano più facilmente

La routine può diventare una risorsa per tutti, e non una prigione.


Routine mattutina, pomeridiana e serale: esempi pratici

Mattino

  1. Sveglia
  2. Bagno / igiene personale
  3. Colazione (tavola apparecchiata sempre allo stesso modo)
  4. Preparazione dello zaino
  5. Saluto e uscita

Inserisci simboli visivi in bagno e vicino all’armadio


Pomeriggio

  1. Rientro a casa
  2. Merenda
  3. Compiti o attività guidata (max 20-30 min)
  4. Gioco libero strutturato (con timer)
  5. Uscita o attività con la famiglia

Predisponi un’area “calma” per il dopo scuola


Sera

  1. Cena sempre alla stessa ora
  2. Bagnetto / Igiene serale
  3. Attività tranquilla (lettura, cartone, musica rilassante)
  4. Preparazione della stanza per dormire
  5. Buonanotte con rituale

Usa una lampada rilassante e un simbolo “nanna” alla fine della sequenza visiva


Il ruolo dei genitori: costruttori di sicurezza

I genitori non devono essere perfetti, ma coerenti e presenti. Ogni piccola abitudine, se ripetuta con amore e pazienza, può diventare: - Una conquista - Un modo per comunicare - Un’occasione per costruire legami positivi

Anche i fratelli possono essere coinvolti nella routine, diventando alleati nella gestione quotidiana e nell'inclusione.


Conclusione

La routine per un bambino autistico non è una rigidità imposta, ma una struttura di sicurezza, una grammatica della vita quotidiana che gli permette di sentirsi più autonomo, più compreso e meno in balia degli eventi.

Organizzare la giornata con immagini, ritmi e anticipazioni non limita il bambino: lo libera dall’ansia e gli dà gli strumenti per affrontare il mondo con maggiore serenità.